o qualsiasi sia la motivazione che ti ha portato qui oggi, 

voglio che tu sappia che tra pochi minuti scoprirai qual è l’unico motivo per cui ti viene voglia di accendere quella sigaretta lì.  

Esatto, proprio quella che forse hai tra le dita ora mentre ascolti questo video. 

Magari in piedi con il tuo smartphone, alla macchinetta per il caffè. 

E ti spiegherò come togliere per sempre quell’innesco che ti fa diventare dipendente da un gesto incontrollato. 

Ti avverto, non sono uno psicologo, 

non sono un terapeuta e non sono un medico. 

Quindi se stai seguendo uno specialista continua il tuo percorso con le persone di cui più ti fidi. 

Sono qui per mostrarti qual è il blocco nascosto nel tuo corpo, per cui ti viene voglia di prendere il pacchetto e accendere una sigaretta.

E ti spiegherò come eliminarlo ogni volta che ti verrà voglia. 

Vedi partiamo da un’idea semplice. 

Smettere di fumare è la cosa più facile del mondo.  

Il punto difficile è non ricominciare. 

Quando decidiamo di smettere ci diamo delle motivazioni forti:

voglio smettere perché ho paura di ammalarmi e passare gli ultimi anni di vita dentro e fuori gli ospedali

Smetto per i miei figli, per dare l’esempio

Voglio smettere perché mi vedo più vecchio, faccio fatica quando cammino

Ho deciso di smettere perché è una sfida personale e io posso fare tutto ciò che desidero nella mia vita. 

Volete sapere la verità?

Tutte scuse. 

Nessuno vuole smettere in fondo, perché significherebbe affrontare qualcosa di noi stessi che volte ci fa soffrire. 

Vorrebbe dire rinunciare a quell’abitudine che ci calma 

Che ci fa sentire sicuri, in una zona di comfort. 

Vedi il punto chiave non è chiedersi “perché voglio smettere?”, ma chiedersi:

 “Cosa mi sta impedendo di riuscirci?

“Cosa mi accade quando mi viene voglia di fumare?”

“Da dove arriva questo impulso?”

La risposta è nei loop. 

I loop sono quelle sensazioni negative create dalla mente che si annidano nel corpo. 

Sono sentimenti repressi da anni, le paure, le situazioni troppo dure e incasinate da affrontare. 

I loop sono tutta la sofferenza creata dai nostri pensieri e  ci spingono a fumare.  

Nel gesto di prendere la tua sigaretta dal pacchetto sentendo il primo aroma del tabacco, tenerla tra le dita la sua leggerezza, portarla alle labbra avvicinando l’accendino per illuminare quell’attimo, sono racchiusi decine di loop. 

Fumiamo non perché ci piace l’aroma, il sapore del tabacco o altro. 

Fumiamo per decine di motivi diversi, per:

prenderci un momento di relax tutto per noi

per pensare meglio e prendere decisioni a mente lucida 

Fumiamo per abbassare l’ansia e lo stress, quando ogni singolo aspetto della nostra vita ci sembra andare male

Fumiamo per scaricare la tensione o per celebrare di aver superato un’altra giornata, di cui forse non abbiamo capito il senso. 

Potrai aggiungere altri mille motivi, i più disparati e improbabili. 

Alla base di tutti, però, c’è solo un’unica cosa: non voler sentire. 

Ogni volta che accendi una sigaretta stai cercando di mettere a tacere quella sensazione dolorosa, di ansia o tristezza che si annida nel corpo. 

Ti stai obbligando a non sentire quel loop che fa soffrire. 

La sigaretta è un “trucco”, un “diversivo” per fuggire da ciò che più ti tocca nel profondo. 

Potrebbe essere qualsiasi cosa, non solo il fumo. 

Ciò che conta è non sentire dolore. 

E quel gesto, così automatico, necessario e irrimandabile, è la chiave per avere una scarica di piacere istantaneo, per tenerti lontano dalla sofferenza. 

Per questo potresti smettere anche mille volte, ma se non elimini ciò che è il vero accendino, i loop, tornerai al punto di partenza.   

E per riuscirci ti basterà tornare in connessione con il tuo corpo. 

Questo ti permetterà di individuare i loop, riconoscerli ed eliminarli.

Togliendo alla radice il vero motivo che ti fa accendere la sigaretta. 

Lo so, forse stai pensando che c’è la questione assuefazione, l’abitudine, i sintomi d’astinenza da superare. 

E se ti dicessi che tutti questi effetti fisici in realtà durano pochi giorni e che già dopo 24 senza la tua sigaretta il corpo inizia a rigenerarsi?

Tutto questo è invisibile, perché hai smesso di ascoltare il tuo corpo. 

Vedi il nostro corpo è un GPS che ci indica esattamente il punto in cui i nostri pensieri negativi e ossessivi si nascondono e causano sensazioni spiacevoli, i loop. 

Rabbia, situazioni che ci portano al limite della sopportazione,

ansie per il futuro, per i nostri obiettivi

pensieri limitanti che ci fanno sentire incapaci 

paura di non riuscire a superare le situazioni complicate

Queste sensazioni negative nel corpo sono tutti loop. 

Li chiamo così, perché se non li elimini torneranno come in loop di sofferenza. 

Hai presente come un giradischi rotto? 

Uguale.

Saranno la colonna sonora della tua vita.

I loop sono il vero motivo per cui non riesci a smettere di fumare.  

Sono la motivazione che ti spinge ad accendere la sigaretta perché credi che quel gesto li possa mettere a tacere. 

Sì, ci riuscirà, ma solo per un attimo. 

Poche ore dopo aver fumato, il senso di disagio e dolore tornerà. 

E così anche la voglia di fumare. 

Come faccio a saperlo?

Vedi proprio come tutti, come te, ho sperimentato sul mio corpo cosa significa soffrire, vivere nell’ansia e nel vortice dei pensieri negativi.  

Facevo corsi su corsi, imparavo tecniche nuove ogni settimana e poi le testavo, come una cavia umana delle frustrazioni. 

I risultati non arrivavano mai. 

Mi ritrovavo sempre al punto di partenza. 

C’è stato un momento in cui ho quasi iniziato a credere alla storia che la vita è sofferenza e non possiamo farci nulla se non accettarla. 

Dentro di me c’era una voce che gridava: la gioia e la condizione naturale dell’essere umano. 

Dopo anni di ricerca ho cambiato la prospettiva.

Non riuscivo a mettermi in contatto con la mia vera essenza,

 perché guardavo fuori, senza cercare dentro. 

Ho iniziato a cercare dove non avevo mai guardato: me stesso. 

Volevo a tutti i costi cambiare gli altri, eliminare la loro sofferenza, ma prima dovevo lavorare sulla mia. 

Tutta la mia attenzione era rivolta a cercare di attrarre da fuori la mia felicità. 

Anche quando davo la colpa alle sfortune infinite che mi arrivavano ogni momento. 

Guardavo fuori non dentro. 

Dovevo spostare il mio sguardo per trovare la vera causa della sofferenza.

E l’ho fatto rimettendomi in contatto con il mio corpo. 

Pensando alle situazioni più dolorose mi sono accorto che ad ogni pensiero corrispondeva una sensazione fisica spiacevole nel corpo. 

Il loop.

Ed è questa la vera chiave per smettere di fumare, ascoltare il corpo per imparare a riconoscere i loop e toglierli per sempre. 

Se non elimini i loop, torneranno sempre, impedendoti di gestire da solo le situazioni di ansia, stress paura o tensione, senza dover sempre trovare rifugio e sostegno nel gesto di accendere una sigaretta.

I loop ti: